Scarnitura e sgrassatura dei budelli di agnello per ottenere corde di pura fibra muscolare

 

Canna_e_ditali.jpg Passaggio_al_ditale.jpg Scarnitura_con_canna.jpg

La materia prima procurata dal fornitore, sebbene sia già stata pulita, contiene ancora del grasso e una piccola parte di sub-mucosa interna e di serosa esterna, e perciò alla fase della tempra segue la scarnitura: col dorso di un coltello o con una canna spaccata longitudinalmente si strisciano uno o più budelli su una tavola inclinata, in modo da far distaccare le parti non muscolari e trascinarle fino a farle fuoriuscire completamente dal budello.

Seguono varie fasi di tempra a contenuto alcalino crescente alternate a fasi di strisciatura con il ditale.

E' infatti necessario eliminare completamente il grasso, che impedirebbe il successivo incollaggio dei budelli in fase di asciugatura, tramite un ditale aperto, usato come un'unghia affilata: passando il budello tra il ditale infilato nel pollice e l'indice si spreme completamente il grasso residuo.

Le fasi di scarnitura e strisciatura sono indispensabili per ottenere dei fili - ossia dei budelli interi di agnello, divenuti estremamente sottili dopo la scarnitura - perfettamente puliti, bianchi e trasparenti.